Una vita scapricciata

UNA VITA SCAPRICCIATA "I MIEI PRIMI 50 ANNI DI CARRIERA"

Sabato 18 FEBBRAIO ore 21.00
Domenica 19 FEBBRAIO ore 16.00
ECCEZIONALMENTE ANCHE domenica 19 FEBBRAIO ore 21.00

“Il cielo primaverile di Napoli è carico di stelle, mentre da una finestra del centro storico qualcuno intona la romanza di Puccini Vincerò.
È sotto questo segno che viene al mondo Marisa Laurito, protagonista poliedrica ed esuberante di oltre mezzo secolo dello spettacolo e del costume italiani. In "Una vita scapricciata" si racconta con voce squillante e autentica e con l'ironia che la contraddistingue.

A formarle il carattere è Napoli, la città in cui tutto avviene in strada, dove ci si incontra, si grida, si ride, si mangia, si rappezzano i dolori.
Marisa diventa così un'anima generosa e riconoscente e, accompagnata da una band composta da bravissimi musicisti, ricorda le persone e le occasioni che l'hanno ispirata, accompagnata, aiutata nel suo percorso artistico e umano: dall'amica Marina con cui affrontò i primi provini a Cinecittà (con tanto di molestie “d'uso” a cui seppe reagire con personalità) al grandissimo Eduardo, il Direttore, dal viso rosa come la camicia, per il tanto cerone messo negli anni che non andava più via.

Per ciascuno Marisa dipinge un ritratto di spessore arricchito con preziosi aneddoti, dagli episodi vissuti da squattrinata a Roma a un irresistibile déjeuner a casa Agnelli.
Ci sono poi tutti, nessuno escluso, i compagni di quella geniale avventura corale che si sviluppò attorno a Renzo Arbore, che «ha spalancato una porticina nel mio cervello» e «mi ha insegnato a lanciarmi nel meraviglioso cielo dell'improvvisazione».
Un sodalizio importantissimo, come quello con il migliore amico Luciano De Crescenzo, con cui Marisa parla ancora oggi all'ombra del Vesuvio, il vulcano fumante che da millenni insegna ai napoletani a ridimensionare gli affanni, a godere attimo dopo attimo e a rinascere ridendo.