IL FUMANTROPO

Scritto da Co bo Dè, regia di Maurizio Colombi.

In scena: Paolo Barillari.

Il fumo uccide oppure fa digerire?

La sigaretta è una gratificazione oppure un vizio senza scuse?

Se fumi sei un figo oppure sei un nerd?

Ma soprattutto… cosa c’è di vero in tutti questi luoghi comuni?

Un tabagista, incallito antieroe della sigaretta, mette in scena la sua tragicommedia quotidiana, snocciolando rituali, abitudini, promesse fatte e disfatte di smettere il vizio.
Bacco Tabacco e Venere riducono l’uomo in cenere, dice il proverbio: qui basta solo il secondo fattore dell’equazione a scatenare le risate di un pubblico ora comprensivo ora scandalizzato, a seconda dei rapporti personalmente intrattenuti con la bionda sigaretta.

Non è una pubblicità progresso contro il fumo, beninteso: qui non si danno colpe né si fanno prediche.E’ piuttosto un percorso dentro la psicologia del fumatore, che un po’ ricorda “l’ultima sigaretta” di zeniana memoria con le sue nevrosi e suoi momenti di estasi fugace.

Si apre un ponte tra gli avversari e i cultori di un vizio dalle origini antiche ma di modernissima diffusione, nel tentativo di capire senza giudicare e, soprattutto di far sorridere delle umane debolezze.

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